Un mondo migliore è possibile grazie alle donne. Questo concetto ha catturato la mente e il cuore di tutti coloro che sono assetati di giustizia e i cui diritti sono loro negati. Ed è proprio a loro che è dedicato “Donne che cambiano il mondo”, percorso narrativo e musicale che si sviluppa attraverso storie provenienti da varie parti del pianeta. Lo spettacolo con racconti e musiche di Aida Talliente, accompagnata da voce e musica di Elsa Martin, domani 29 gennaio, dalle 20.30, chiuderà, allo Spazio Venezia (via Gianni Stuparich 8 Udine), “Dimmi. Le donne raccontano”, progetto nato da un’idea della società cooperativa Puntozero, con la consulenza scientifica di Silvana Cremaschi, promosso da associazione Venezia con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e realizzato in collaborazione con Università degli Studi di Verona, Laboratorio Saperi Situati, Istituto Comprensivo Tina Modotti Premariacco, Comuni di Premariacco e Ravascletto, associazioni Zeroidee, Bekko, Lendhauer e Alchemilla Milano.
Aida Talliente
LO SPETTACOLO – Voci e grida di lotta, di impegno, di memoria, di pazienza, passione, cura e bellezza. Esperienze che si mischiano e vanno a comporre un tessuto sociale più umano e attento, fatto di solidarietà, incontri, scambi e collaborazioni; da quelle delle piantatrici di alberi nel deserto del Tatacoa in Sud America, alla storia di Malalai Joya deputata alla Camera bassa in Afghanistan, alle lettere dal carcere scritte da Nassrim Sotoudeh, l’avvocatessa iraniana che da sempre lotta per i diritti degli oppressi, alle parole di Liliana Segre che ci inchiodano davanti alla storia drammatica della Seconda Guerra Mondiale e all’Europa dei giorni nostri. E ancora: le voci dalle seminatrici in Ruanda, quelle delle straordinarie combattenti Kurde e l’ultima voce quella di Joumana Haddad poetessa libanese. Donne che ricostruiscono il mondo con un lavoro incessante, con straordinaria determinazione e con orgogliosa tenacia nonostante le difficoltà. Parole, canto e sonorità evocative e visionarie, sono gli strumenti che disegnano paesaggi emotivi all’interno di questo viaggio denso di umanità che vuole essere un doveroso omaggio a tutte quelle donne che, giorno dopo giorno, con amore e forza, continuano a lottare rendendo possibile ciò che, altrimenti, resterebbe solo illusione.
IL PROGETTO – Il sapere femminile e le molte storie che hanno per protagoniste le donne, diventano il cuore pulsante di un percorso di pensiero e formazione che, attraverso diverse discipline, quali filosofia, storia, letteratura, diritto, cerca di stimolare un dialogo autentico tra i generi, contro ogni stereotipo e pregiudizio. L’obiettivo di DIMMI è quello di favorire, soprattutto nelle giovani generazioni, una nuova consapevolezza del sé all’interno di un noi, base per una società includente e aperta a nuove prospettive, per farlo, mette in connessione professioniste e professionisti che da anni lavorano sul tema e di farlo con un’attenzione particolare per le donne del Fvg.
DIMMI SCUOLE – Il progetto, sin dalla prima edizione, sta portando avanti numerosi laboratori nelle scuole, coinvolgendo bambine e bambini, ragazze e ragazzi nel prendere la parola, ragionare, riflettere, confrontarsi per lavorare insieme contro ogni stereotipo e pregiudizio. Quest’anno il focus è quello del lavoro e degli stereotipi di genere.
L’ingresso è gratuito, ma la prenotazione obbligatoria sul sito www.ledonneraccontano.it, fino a esaurimento posti.
Il programma nel dettaglio è disponibile su www.ledonneraccontano.it
L’hashtag è: #DIMMILedonneraccontano
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In copertina, Elsa Martin che domani sarà protagonista a Udine.